Cavalleggeri di Caserta (17°)

Cavalleggeri di Caserta (17°)

Costituzione: 1863

Motto: Ad erta volgo

Decorazioni: ---

Stato: Sciolto nel 1919

Festa di Corpo: Montello, 15 giugno 1918
 

 

Il 20 ottobre del 1863 viene costituito il "Deposito Cavalleggeri di Caserta" che, il 28 gennaio dell'anno successivo (1864), si trasforma in "Reggimento Cavalleggeri di Caserta (17°)" con l'apporto di 5 Squadroni forniti dai Reggimenti Aosta, Saluzzo, Monferrato, Lodi e Lucca.
Nel 1871 prende il nome di 17° Reggimento di Cavalleria (Caserta) per assumere, nel 1876, quello di Reggimento di Cavalleria Caserta (17°) e nel 1897 quello definitivo di Cavalleggeri di Caserta (17°).

Sul finire della campagna del 1866, agli ordini del Col. Tommaso di Gropallo, entra in linea inquadrato nel III Corpo senza tuttavia prendere parte ad alcun fatto d'arme.

Nel 1887 concorre alla formazione del "1° Squadrone Cacciatori a Cavallo d'Africa" e nel 1895 invia in Eritrea 3 ufficiali e 68 gregari.

Dal 1913 al '14 partecipa con 2 ufficiali e 173 gregari alle operazioni in Cirenaica, distinguendosi nei combattimenti di Zauia El Faidia (1913) e Tacalzà - Bir Legreiat (1914).

Durante la prima guerra mondiale il Reggimento, quale truppa suppletiva, nel maggio/giugno del 1915 partecipa alle operazioni sul fronte di Gorizia  e costituisce la 1500^ Compagnia Mitraglieri.

Il 1916 trova i Cavalleggeri di Caserta a Castelfranco Veneto che, nel maggio, si schierano nella pianura vicentina a protezione della 5^ Armata, costituita per far fronte all'offensiva dal Trentino.

Il 1917 vede il Reggimento con parte degli squadroni dislocati in Carnia ed il 1° e 4° nella pianura friulana. Così pernde parte alla protezione del ripiegamento subendo grandi perdite e meritando la citazione sul Bollettino di Guerra per essersi distinto a Palazzolo della Stella (31 ottobre) ed a Case Baldizze (9 novembre).

Il 15 giugno del 1918 prende parte alla Battaglia del Montello, distinguendosi in ardite azioni di pattuglia. Per lo sprezzo del pericolo dimostrato in delicate operazioni di segna-piste e porta-ordini, ai Cavalleggeri di Caserta viene attribuito il titolo di "Guide del Montello".
Sulla fine di ottobre, al comando del Col. Giusti, superato il Piave, il Reggimento si spinge verso Vittorio Veneto travolgendo le resistenze nemiche. Combatte ancora a Serravalle ed il 1° novembre tenta di aggirare il passo di San Boldo sulla via di Belluno.

 Si scioglie il 1° luglio del 1919 ed i suoi uomini sono incorporati nei Cavalleggeri di Aosta.