martedì 24 novembre 2009

Il San Giorgio è tornato al Tempio

Il 31 ottobre scorso la ND. Gabriella LANZUOLO ed il dott. Antonio GANDINI suo consorte, avevano prelevato dal Tempio Sacrario della Cavalleria il prezioso San Giorgio, scultura lignea dorata a stucco, dono del Col. di Cavalleria Tebaldo NASCIMBENE, poiché presentava dei danni, ed in particolare era mancante di un pezzo della zampa anteriore destra del drago.
Così, volendo porre rimedio ai guasti lamentati dal Priore, lo consegnavano ad un laboratorio di restauro di Milano, raccomandandosi - non tanto per un lavoro accurato, del quale non nutrivano alcun dubbio - ma che il restauro fosse eseguito nei tempi più ristretti imposti dalle riparazioni.
E puntualmente ciò è avvenuto, poiché - dopo appena quindici giorni - la bella scultura tornava a Voghera per riprendere il suo posto dietro all’altare della millenaria Chiesa rossa.
L’intervento, veramente accurato, ha riguardato il rifacimento del particolare mancante, la ridoratura a sfoglia d’oro su supporto in pasta di gesso delle parti ricostruite e sulle lesioni che qua e là s’apprezzavano sull’opera d’arte ed infine la pulizia della scultura dalla quale è stata rimossa la patina di ossido formatasi nel corso dei decenni di esposizione.
E’ stato così restituito all’antico splendore uno dei pezzi più significativi e più belli fra quanti custoditi nel Tempio Sacrario della Cavalleria italiana.
La signora Gabriella LANZUOLO di Voghera è la figlia del Col. Medaglia d’Oro al valor militare Luigi LANZUOLO, che Comandante dei Cavalleggeri di Monferrato, resistette ai tedeschi dopo l’8 settembre del ’43 e, fatto prigioniero nel corso di un combattimento, venne da questi barbaramente fucilato.
A lei ed al suo generoso consorte, che in questo modo hanno voluto testimoniare il loro attaccamento alla nobile arma di Cavalleria, vada la riconoscenza dei Cavalieri d’Italia e dei Vogheresi tutti.