domenica 11 settembre 2011

Battesimo al Tempio Sacrario

Giornata singolare, quella dell’11 settembre al Tempio Sacrario della Cavalleria, dove la piccola Nicole di tre anni riceve il Santo Battesimo.
Lei, giunta con i genitori nel suo abitino bianco e fiocchi color panna, è intimidita dall’austerità del Monumento antico che, tuttavia, per l’occasione è sfavillante di luci. La bella giornata stessa favorisce tale luminosità con i raggi del sole che fanno capolino dalle strette finestrelle romaniche.
La madrina ed i convenuti tutti, accolti sulla porta dal Priore, ora si guardano attorno ammirati da tanta bellezza ed il Tempio - nel pieno splendore dei suoi recenti restauri - appare ancor più maestoso.
Nell’attesa che si faccia l’orario, il Priore illustra rapidamente la storia di quella che i Vogheresi conoscono come la Chiesa Rossa, ma della quale sanno poco o nulla.
Quella del battesimo è una cerimonia scarna ed essenziale, ma il barnabita don Ivano la conduce con delicata dolcezza, intenerito dalla bellezza della piccola Nicole: è singolare come i bambini possano coinvolgerti. E quando tutto termina, la commozione si palpa nell’aria.
E’ forse, questo, il primo battesimo che si celebra nel Tempio della Cavalleria da quarant’anni a questa parte e, mentre fuori il mondo non fa che ricordare il decennale d’una giornata infausta che ha cambiato il mondo, qui s’è celebrato un rito di vita e gioiosa speranza.