domenica 19 febbraio 2017

Il Gen. Fulvio Poli Comandante della Scuola di Cavalleria e Ispettore dell'Arma, visita il Tempio

Il Gen. B. Fulvio Poli, giunge a Voghera domenica 19 febbraio, alle ore 10:00, per visitare il Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana, dove sarà accolto dal Priore, Gen. B. (ris.) Dario Temperino e dalla di lui consorte, signora Alda, nonché da un folto stuolo di cavalieri che coglieranno così l’occasione per presentarsi a lui e di conoscerlo.
Il Gen. Fulvio Poli, infatti, ricopre nelle nostre Forze Armate il doppio ruolo di Ispettore dell’Arma di Cavalleria e di Comandante della Scuola di Cavalleria di Lecce, dove vengono affinati i quadri di questa antica e straordinaria Arma. Egli quindi ricopre le responsabilità maggiori nell’ambito dell’Arma di Cavalleria.

Laureato in Scienze Strategiche presso l'Università di Torino ed in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Trieste, ha conseguito il Master di II Livello in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino ed il Master in Studi Internazionali Strategico-Militari presso l’Università degli Studi di Milano e la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” (LUISS) di Roma; ha conseguito anche il Master in Strategic Studies (USAWC).
In campo operativo, il Gen. Poli ha ricoperto importanti incarichi all’estero, quale Ufficiale di Collegamento con la Brigata Multinazionale Nord presso il Comando della Divisione Multinazionale Sud Est in Bosnia Erzegovina, Comandante di Gruppo Tattico nell’Operazione di Pace in Kossovo, Comandante della Task Force “Aosta” nell’Operazione “Leonte 10” - UNIFIL in Libano; in Sicilia è stato comandante del Reggimento “Lancieri di Aosta”.
E’ insignito di diverse onorificenze nazionali ed estere.

Particolarmente attaccato alle secolari tradizioni dell’Arma di Cavalleria, nel maggio del 2016 aveva invitato a Lecce il Gen. Temperino, perché illustrasse ai quadri della Scuola il Tempio della Cavalleria Italiana, dove oggi giunge in devoto pellegrinaggio, mantenendo così la promessa fatta al Priore in quella circostanza.