Quando il Maestro Lucchini ed i Cantori di San Cipriano fecero visita al Tempio, nell’ottobre del 2016, nulla poteva far presagire gli sviluppi che tale visita avrebbe avuto. Questi, accolti dal Priore, Gen. Dario Temperino, per quasi trequarti d’ora restarono appresi alle sue labbra, soggiogati dall’atmosfera che aleggiava fra quelle sacre mura ed affascinati dalle vicende, che man si snocciolavano davanti ai loro occhi, di cavalli e cavalieri, di onore e singolare spirito di sacrificio. Tutte cose di cui oggi si ha pudore a parlare e che, invece, fanno tanto bene all’anima.
I Cantori lasciarono il Tempio per tornare ai loro impegni, ma lì restò il loro cuore, quello del Maestro soprattutto, che musicista di valore, postosi al piano ancora sotto l’impressione di quella visita, dopo qualche mese diede luce una Messa cantata (Messa n. 4 per Tenore e Baritono soli e Coro Soprano, Contralto e Tenore Basso, op. 16), che - con l’approvazione unanime del Coro - dedicò all’Arma di Cavalleria.
Quindi si pose mano allo studio di ciascuna parte, sicché il tutto fu pronto per la sua esecuzione in anteprima assoluta, domenica 12 novembre, a Torino, presso la Real Chiesa di San Lorenzo.
A tale debutto fu invitato il Priore che, oltremodo sorpreso, informatone il Presidente Alipio Mugnaioni, coinvolse nella manifestazione il Ten. dott. Piero Brunetta, Consigliere Nazionale per il Piemonte, Val d’Aosta e Liguria, sicché la domenica del debutto, davanti a San Lorenzo era radunato un folto gruppo di Cavalieri in uniforme sociale e Stendardi.
Fra i convenuti, citiamo a memoria, oltre ai ricordati Dario Temperino e Piero Brunetta con le rispettive consorti, Umberto De luca e Pier Lamberto Negroni Bentivoglio, Mario Di Martino, Mauro Mellone con Stendardo del Tempio, Claudio Musumeci e Luciano Remino con le consorti, Livio Rondonotti. So di omettere qualcuno da questo rapido elenco, ma nessuno me ne voglia: mi faccio vecchio anch’io.
Insieme con lo Stendardo del Tempio, c’erano anche quelli della Sezione ANAC di Torino e di Vercelli.
Benché non fosse concessa l’opportunità ai Cantori di eseguire per intero la composizione, all’elevarsi delle prime note sotto le volte della splendida Chiesa gremita di fedeli, il nostro cuore di cavalieri s’è gonfiato d’orgoglio, e per la leggiadria della composizione e per la fiera consapevolezza che tale Messa fosse dedicata all’amata Arma di Cavalleria.
Al termine, dopo la foto ricordo ai piedi dell’altare, in segno di riconoscenza il Priore, a nome del Presidente Nazionale, Ha offerto al Maestro Alessio Lucchini un crest dell’Associazione, che questi ricambia con alcuni spartiti della nuova Messa perché possano essere conservati presso la Presidenza Nazionale dell’Associazione e presso il Priorato del Tempio.
Nel congedarsi, il Priore invita il Maestro ed i suoi Cantori ad intervenire alla Commemorazione Nazionale di San Giorgio, che si terrà il prossimo 22 aprile, occasione questa per eseguire l’intera Messa davanti ai numerosi cavalieri che nella circostanza confluiscono a Voghera.