luned́ 19 ottobre 2020

Festa dell'Arma di Cavalleria - Messaggio del Priore del Tempio Sacrario

"Gentili Patronesse e Patroni, amici e sostenitori tutti,

il 30 ottobre prossimo ricorre il 103° annuale della carica di Pozzuolo del Friuli, Festa dell'Arma di Cavalleria. Una tradizione consolidata nel tempo vuole che la ricorrenza sia solennemente celebrata anche presso il Tempio Sacrario di Voghera. Come noi tutti sappiamo l'anno in corso ci ha costretto a confrontarci con eventi eccezionali e gravi. La pandemia ancora in corso obbliga tutti noi a pesanti restrizioni di quelle libertà individuali a cui da decenni ormai eravamo abituati. L'emergenza in atto non consente celebrazioni in senso tradizionale. Quando tale stato deflagrò nell'aprile scorso, fummo colti di sorpresa e le celebrazioni per la ricorrenza del Santo Patrono, con dolore, furono del tutto annullate. Siamo ora più preparati, quindi in qualche modo, ridotto ed a carattere locale, festeggeremo la ricorrenza con la tradizionale funzione religiosa. All'interno dell'edificio di culto, in ossequio alle norme in vigore, potrà essere accolto soltanto un numero ristretto di invitati locali. Ma per consentire a tutti coloro che lo vogliono di unirsi spiritualmente a noi per il solenne evento i momenti salienti della cerimonia saranno trasmessi sul sito FB del Priorato e su quello della Rivista di Cavalleria. Sono certo la forzata lontananza di tutti i convenuti "virtuali", che auspico numerosi, come sempre sono stati numerosi i convenuti alle tradizionali celebrazioni, non diminuirà il senso di condivisione per i valori che il ricordo di Pozzuolo rinvigorisce in tutti noi. Parimenti la distanza imposta dalle dure leggi della pandemia non farà certo venir meno il senso di fratellanza che accomuna i cavalieri di ogni ordine e grado facendone una schiera compatta e solidale che, nella conservazione delle migliori tradizioni di valore, lealtà e fedeltà cavalleresca, traggono quella linfa vitale che consente a noi tutti di guardare con rinnovata fiducia al futuro. Con questi sentimenti, inchinandomi reverente a quanti nei secoli sono caduti per il dovere sacro della difesa della Patria, servendo i nostri gloriosi Stendardi, formulo a tutti coloro che si riconoscono nello spirito di San Giorgio e nell'esempio degli eroi del 30 ottobre 1917, i migliori voti augurali.

Gen C.A. Paolo Bosotti Priore