Ricorrendo quest’anno, il 12 novembre, il X anniversario del vile attentato terroristico di Nasiriyah, l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria ha promosso una Santa Messa di commemorazione e suffragio per quegli Uomini di pace.
Con ciò i cavalieri d’Italia, nel luogo più caro a loro e deputato alla conservazione della memoria dei propri eroi, hanno inteso esprimere tutta la propria solidarietà, accompagnata da sentimenti di affettuosa vicinanza, ai familiari dei Caduti.
La risposta è stata alquanto tiepida, sicché a Voghera sono giunti il Presidente Nazionale con la sua gentile signora ed il Vice Presidente per il Nord; per le Sezioni erano presenti Milano e Voghera, le uniche che non hanno voluto mancare all’appello.
I Cavalieri in servizio sono stati rappresentati dal Gen. Paolo Bosotti che, ancora una volta ha così voluto testimoniare la sua vicinanza al Tempio, mentre per l’Amministrazione Comunale, già coinvolta in altra cerimonia militare programmata da lungo tempo in città, era presente il Comandante della Polizia locale ed un assessore.
Dolorosa l'assenza della locale Compagnia Carabinieri dalla quale nessun rappresentante ha presenziato alla cerimonia.
Il Priore nella commemorazione, dopo aver ricordato il sacrificio di quanti caddero a Nassiriya, ha fatto un parallelo con i martiri di Kindu per le singolari analogie che accomunano i due avvenimenti, accenno che è stato poi ripreso nell’omelia del sacerdote che ha celebrato il rito religioso.