Alla custodia, conservazione ed amministrazione del Tempio Sacrario provvede il Priorato, diretto da un Priore, nominato dal Presidente Nazionale dell’Associazione Arma di Cavalleria su indicazione del suo Consiglio Nazionale.
Il Priore, nell'ordinaria amministrazione, è assistito da un Vice Priore, da un Cancelliere, da un Tesoriere, di nomina diretta del Priore, nonché dai Patroni, cioè i sostenitori di questa istituzione, presenti nel direttivo (Giunta Esecutiva) con un loro rappresentante.
Le decisioni che esulano gli affari correnti del Tempio (ordinaria amministrazione), così come l'approvazione dei bilanci consuntivi e preventivi, sono adottate da un Consiglio Generale composto dai membri della predetta Giunta, nonché dal Presidente Nazionale dell'Arma di Cavalleria, dal Consigliere Nazionale ANAC per la Lombardia.
Il Sindaco della città di Voghera che, con la vecchia normativa, faceva parte del Consiglio Generale con diritto di voto, oggi prende parte a quelle sedute solo più come osservatore, rimanendo - comunque - il Comune di Voghera proprietario della Chiesa Rossa, oggi Tempio Sacrario della Cavalleria italiana.
Il Priore, altresì, ha il compito di promuovere la conoscenza e la diffusione dei valori propri dell’Arma di Cavalleria, mediante:
- conferenze;
- visite a scuole ed istituzioni;
- iniziative pubbliche;
- cerimonie a sfondo patriottico e di culto;
- pubblicazioni.
|
Associazione Nazionale
ARMA DI CAVALLERIA
“Ut Velocius Ut Vehementius”
|
PRIORATO DEL TEMPIO SACRARIO DELLA CAVALLERIA ITALIANA
STATUTO DEL PRIORATO
|
TITOLO I
|
COSTITUZIONE E FINALITÀ
|
Articolo 1
|
Ad iniziativa dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e del soppresso Ente Pro-Oltrepò, il Comune di Voghera a far data dal 24 giugno 1952 ha destinato la Chiesa dei Santi Ilario e Giorgio, di sua proprietà, a "Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana", la cui gestione è affidata al "Priorato del Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana", che ha sede in Voghera, via Covini 30, in locali cedutigli in comodato d’uso gratuito dal Comune.
|
Articolo 2
|
I Il Priorato ha per fine quello di:
- tener vivo il ricordo dei Caduti dell'Arma, con i mezzi più opportuni (scritti, conferenze, raduni, etc.);
- promuovere tutte le manifestazioni religiose che, per tradizioni o per deliberazione dello stesso Priorato, debbono considerarsi legate alla vita spirituale della Cavalleria;
- organizzare cerimonie, manifestazioni, incontri di carattere culturale;
- allestire pubblicazioni ed altro materiale illustrato e così via, per custodire,
tramandare e vivificare le memorie dell'Arma di Cavalleria, che sono anche
memorie della Patria.
|
TITOLO II
|
PRIORATO DEL TEMPIO SACRARIO
|
Articolo 3
|
È istituito il ‘Priorato del Tempio’ al quale possono accedere come Patroni/ Patronesse:
- persone giuridiche pubbliche e private, quali Corpi, Scuole, Unità di Cavalleria, Sezioni dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, Enti vari;
- persone fisiche, quali militari dell’Arma di Cavalleria e del reggimento artiglieria a cavallo in servizio ed in congedo, Congiunti dei detti militari viventi o defunti e Simpatizzanti. L’accesso al ‘Priorato del Tempio’ è autorizzato dal Priore, sentito il Rappresentante dei Patroni e Patronesse, e la relativa quota annua di iscrizione viene stabilita dal Consiglio Generale; l’ulteriore iscrizione ad una Sezione dell’Associazione Arma di Cavalleria è facoltativa.
|
Articolo 4
|
I Patroni si distinguono in:
- Onorari vitalizi: tutti gli ex Presidenti Nazionali A.N.A.C., e tutti gli ex Priori; non sono assoggettati a quota alcuna;
- Benemeriti: coloro che abbiano acquisito particolari benemerenze verso il Tempio; essi vengono nominati a vita dal Consiglio Generale e non versano alcuna quota;
- Sostenitori ed Ordinari: versano annualmente una quota differenziata a seconda della categoria e stabilita in sede di Consiglio Generale.
|
Articolo 5
|
Si perde la qualità di Patrono per:
- gravi motivi che ledono l'onorabilità dell'individuo o per motivi gravi che siano in contrasto con l'onorabilità e le finalità del Tempio e dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria;
- dimissioni;
- mancato pagamento della quota sociale per due anni consecutivi.
|
Articolo 6
|
I Patroni sono rappresentati in Giunta e nel Consiglio Generale dal Rappresentante dei Patroni e non hanno conseguentemente alcuna facoltà diretta di gestione e/o controllo del Priorato.
Essi partecipano alle cerimonie, manifestazioni, incontri di carattere culturale, etc, promossi dal Priorato con cui possono collaborare volontariamente e gratuitamente per tener alta la memoria dei Caduti e le tradizioni dell'Arma della Cavalleria.
|
TITOLO III
|
ORGANI DEL PRIORATO
|
ATTRIBUZIONI· NORME AMMINISTRATIVE
|
Articolo 7
|
Sono organi del Priorato:
- il Consiglio Generale;
- la Giunta Esecutiva;
- il Collegio dei Revisori.
|
|
IL CONSIGLIO GENERALE DEL PRIORATO
Articolo 8
|
Il Consiglio Generale del Priorato è costituito da:
- Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale dell'Arma di Cavalleria, al quale spetta di diritto la Presidenza del Consiglio stesso;
- Consigliere Nazionale deIl’A.N.A.C. per la Lombardia;
- Priore, nominato dal Presidente Nazionale A.N.A.C.;
- Vice Priore, nominato dal Presidente Nazionale A.N.A.C., su indicazione del Priore;
- Rappresentante della proprietà (Comune di Voghera), senza diritto di voto;
- Rappresentante dei Patroni e delle Patronesse, nominato dal Priore;
- Cancelliere, nominato dal Priore;
- Tesoriere, nominato dal Priore.
- Presidente della Sezione A.N.A.C. di Voghera.
|
Articolo 9
|
Il Consiglio Generale, organo direttivo e deliberativo dell'Ente, provvede a:
- predisporre in via di massima il programma della vita spirituale ed organizzativa del Priorato, individuando anche la figura del sacerdote adatto a svolgere il compito di assistente spirituale del Priorato stesso con il titolo di “Cappellano del Tempio”;
- accettare donazioni, sussidi, eredità e legati, autorizzare l'acquisto e la vendita di beni immobili;
- approvare il bilancio consuntivo ed il conto previsionale di spesa;
- dare direttive per l'amministrazione e l'organizzazione dell'Ente;
- eleggere il Collegio dei Revisori;
- stabilire le quote annuali di iscrizione dei Patroni;
- proporre varianti / integrazioni al presente Statuto che saranno approvate dal Consiglio Nazionale dell’A.N.A.C.
Tutte le decisioni di rilevante importanza, come tali ritenute dal Presidente Nazionale d'intesa con il Priore, devono essere ratificate dal Consiglio Nazionale deIl’ A.N.A.C.
|
Articolo 10
|
Il Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria ha la rappresentanza legale dell’Ente, presiede il Consiglio Generale e ne attua le deliberazioni, firma gli atti che non intenda delegare al Priore, adotta i provvedimenti urgenti nell'interesse sociale, riferendone subito alla Giunta; inoltre ha funzioni ispettive e di controllo su tutti gli organi dell'Ente.
In assenza o Impedimento è sostituito dal Vicepresidente Nazionale A.N.A.C. più anziano nella carica.
|
Articolo 11
|
Il Consiglio Generale è convocato dal Presidente una volta all'anno entro il mese di marzo per l'approvazione della relazione del Priore, del bilancio consuntivo dell'esercizio chiuso il 31 dicembre dell'anno precedente e del conto previsionale di spesa attinente all'anno in corso.
Può inoltre essere convocato ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta scritta dal Priore o da almeno 3 (tre) Consiglieri.
La convocazione deve essere effettuata per mezzo di lettera raccomandata o a mezzo fax o per posta elettronica, da inviarsi almeno quindici giorni prima della riunione.
Per la validità delle adunanze occorre, in prima convocazione, l'intervento della maggioranza assoluta dei Consiglieri; in seconda convocazione, che deve tenersi un'ora dopo la prima convocazione, le deliberazioni sono valide qualunque sia il numero dei presenti. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.
I verbali sono sottoscritti dal Presidente e dal Cancelliere
|
Articolo 12 - IL PRIORE
|
|
Il Priore ha la firma della corrispondenza e degli attivi sociali a lui demandati dallo Statuto o dal Presidente, vigila sul regolare svolgimento della gestione, propone al Presidente i provvedimenti che ritiene necessari; dà al Cancelliere e al Tesoriere le opportune direttive per la tenuta dei libri e registri, per la compilazione dei bilanci, per l’eventuale assunzione di personale di servizio e d’ufficio. Se espressamente delegato dal Presidente, gli può esser conferita, con facoltà di subdelega al Tesoriere, la firma disgiunta o congiunta presso le Banche, le Poste, gli Enti custodi dei depositi in denaro o in titoli.
In caso di assenza o di impedimento è sostituito dal Vice Priore.
Autorizza l’adesione al Priorato di nuovi Patroni.
|
Articolo 13 - IL VICE PRIORE
|
Il Vice Priore:
- collabora, coadiuva e sostituisce il Priore su sua richiesta;
- cura la tenuta degli inventari e dei beni immobili e mobili;
- tiene aggiornato l'elenco dei Patroni e Patronesse;
- coordina e regola, su specifiche direttive del Priore, le varie funzioni e cerimonie ed i rapporti con gli interessati a dette funzioni e cerimonie;
- tiene il registro di protocollo in arrivo e partenza.
|
Articolo 14 - IL CANCELLIERE
|
|
Il Cancelliere:
- redige i verbali delle adunanze del Consiglio Generale e della Giunta Esecutiva;
- tiene aggiornati i dati sul sito internet del Priorato e su altri “social”;
- gestisce la corrispondenza in entrata ed uscita, l’account di posta elettronica, la biblioteca e l’archivio del Priorato;
- sovrintende alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture facenti capo al Priorato tenendo i rapporti con il Comune di Voghera e proponendo al Priore gli interventi necessari per garantire il corretto funzionamento delle attività e il necessario decoro;
- collabora con il Vice Priore nella gestione organizzativa delle cerimonie/ eventi raccordandosi con gli Enti locali necessari.
|
Articolo 15 - IL TESORIERE
|
Il Tesoriere:
- cura la tenuta dei registri di contabilità e del registro dei contributi, riportandone in ordine cronologico le operazioni;
- provvede all'esazione di contributi e di offerte, rilasciando le relative ricevute;
- compila a fine anno amministrativo, coincidente con l'anno solare, il bilancio consuntivo ed il conto previsionale di spesa dell'anno successivo che, esaminati dal Collegio dei Revisori, vengono successivamente sottoposti, con relazione del predetto Collegio, al Consiglio Generale, il quale accertatane la regolarità della gestione, delle scritture, oltre che consistenza del fondo cassa, esprime la propria approvazione;
- provvede, su ordine del Priore, all'investimento più redditizio delle eventuali somme eccedenti la quota per le spese ordinarie;
- movimenta, sotto la supervisione del Priore, il conto corrente dell'Ente;
- deposita, su ordine del Priore, presso un Istituto Bancario o presso le Poste, la somma che di anno in anno viene destinala alla vita del Tempio ed alle spese d'ufficio.
Su delega e valutazione del Priore, al Tesoriere è conferita la firma disgiunta o congiunta presso le Banche, le Poste, gli Enti custodi dei depositi in denaro o in titoli.
|
Articolo 16 - IL RAPPRESENTANTE DEI PATRONI
|
Il Rappresentante dei Patroni e delle Patronesse:
- funge da punto di riferimento degli iscritti raccogliendo le istanze degli stessi trasferendole al Priore;
- promuove, d’intesa con il Priore, iniziative di interesse che coinvolgano gli iscritti e che possano sviluppare la base iscritta;
- raccordandosi con il Tesoriere monitora le iscrizioni adottando le azioni più adeguate per salvaguardare il livello delle iscrizioni;
- esprime parere obbligatorio non vincolante sulle proposte di nuove adesioni che devono essere avallate dal Priore.
|
LA GIUNTA ESECUTIVA
Articolo 17
|
La Giunta Esecutiva è composta da:
- Priore;
- Vice Priore;
- Cancelliere;
- Tesoriere;
- Rappresentante dei Patroni e Patronesse.
Le cariche della Giunta Esecutiva e dei Revisori dei Conti sono ricoperte a titolo gratuito, salvo l’eventuale riconoscimento di spese documentate sostenute per l’espletamento dell’incarico ed autorizzate preventivamente dal Priore. Le eventuali spese del Priore sono autorizzate dal Presidente Nazionale.
Le cariche hanno la durata di un quadriennio e scadono in coincidenza con la decadenza delle cariche A.N.A.C.; possono essere riconfermate per un massimo di tre mandati consecutivi, salvo eventuale deroga decisa dal Consiglio Nazionale A.N.A.C.
Tutti i membri in questione decadono comunque al compimento del 75° anno di età, salvo deroga per casi eccezionali e per giustificati motivi, decisa dal Consiglio Nazionale A.N.A.C.
Articolo 18
|
La Giunta Esecutiva. quale organo esecutivo dell'Ente:
- provvede alla concreta attuazione dell'attività spirituale, organizzativa ed amministrativa del Priorato secondo le direttive di massima del Consiglio Generale;
- redige il bilancio consuntivo e il conto previsionale di spesa che, esaminati dal Collegio dei Revisori, vengono successivamente sottoposti, con apposita relazione del Collegio dei Revisori, all'approvazione del Consiglio Generale;
- approva atti e convenzioni con Enti e con privati che non rientrino nella competenza del Consiglio Generale;
- esprime il proprio avviso su tutti i provvedimenti che debbono essere deliberati dal Consiglio Generale e propone a quest’ultimo le iniziative giudicate più opportune per il raggiungimento dei fini sociali.
|
Articolo 19
|
La Giunta Esecutiva si riunisce, In linea generale, ogni semestre e ogni qualvolta il Priore lo ritenga necessario.
La convocazione è disposta dal Priore e deve essere effettuata per mezzo di lettera raccomandata o a mezzo fax o per posta elettronica, da inviarsi almeno dieci giorni prima della riunione.
In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.
I verbali sono firmati dal Priore o, in sua assenza, dal Vice Priore e dal Cancelliere.
|
COLLEGIO DEI REVISORI
|
Articolo 20
|
II Collegio del Revisori è composto da tre membri nominati dal Consiglio Generale di cui uno con funzione di Presidente, iscritto nel registro dei Revisori Contabili.
Il Collegio dei Revisori accerta la regolare tenuta delle scritture contabili, esamina il conto previsionale di spesa ed il bilancio consuntivo redigendo apposite relazioni ed effettua periodiche verifiche di cassa.
I membri del Collegio dei Revisori restano in carica un triennio e possono essere riconfermati.
La carica è ricoperta a titolo gratuito.
|
TITOLO IV
|
PATRIMONIO ED AMMINISTRAZIONE
|
Articolo 21
|
L'immobile destinato al Sacrario sito in Voghera, Via Tempio della Cavalleria Italiana in Chiesa Rossa, ed il terreno adiacente, sono di proprietà del Comune di Voghera che li ha concessi in uso gratuito e perpetuo all'Associazione Nazionale dell'Arma di Cavalleria, come da deliberazione del Consiglio Comunale in data 24 giugno 1952 debitamente approvata dall'Autorità Tutoria.
L'Amministrazione civica di Voghera si fa carico della manutenzione ordinaria e straordinaria del Sacrario e concorre al suo servizio con un adeguato contributo annuale.
Analogo contributo annuale potrà essere erogato dalla Presidenza Nazionale A.N.A.C. su decisione del Consiglio Nazionale A.N.A.C.
La gestione del Sacrario è affidata al Priorato come da delibera del Consiglio Nazionale A.N.A.C. del 13 aprile 1955.
|
Articolo 22
|
Il Priorato può acquistare la proprietà a titolo oneroso o gratuito di beni mobili ed immobili giudicati utili al raggiungimento dei fini statutari. Può altresì accettare eredità o legati, previa approvazione del Consiglio Generale.
|
Articolo 23
|
Le entrate del Priorato sono costituite da:
- contributi dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e del Comune di Voghera;
- contributi degli appartenenti al Priorato del Tempio, di cui al titolo VII del presente Statuto;
- oblazioni od offerte di Enti e di privati cittadini;
- tutti i proventi derivanti da eventuali iniziative del Priorato.
|
Articolo 24
|
L'esercizio finanziario chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Entro il mese di marzo la Giunta esecutiva presenta all'approvazione del Consiglio Generale un bilancio consuntivo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre e il conto revisionale di spesa per quello in corso.
|
ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE FISCALI
|
Articolo 25
|
E' fatto divieto al Priorato di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Ente, salvo che la destinazione o la distribuzione non derivino da espresse disposizioni di Legge.
Il Priorato ha l'obbligo di devolvere il patrimonio dell'Ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, all’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, proponendone anche una eventuale destinazione d’uso, salvo diversa indicazione imposta dalla Legge.
Per garantire l'effettività del rapporto associativo è esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili.
|
TITOLO V
|
SCIOGLIMENTO DELL'ENTE
|
Articolo 26
|
Il Priorato, oltre che nei casi previsti dalla Legge, può estinguersi su deliberazione del Consiglio Nazionale A.N.A.C. con il voto favorevole di una maggioranza qualificata costituita da almeno 6/10 dei suoi componenti con diritto di voto.
|
Articolo 27
|
In caso di estinzione dell'Ente, il Presidente Nazionale A.N.A.C. nomina un liquidatore che provvede alle operazioni liquidatorie e a restituire la chiesa dei Santi Ilario e Giorgio ed i locali di via Covini, 30 al Comune di Voghera nello stato in cui si trovino.
|
TITOLO VI
|
CLAUSOLA ARBITRALE
|
Articolo 28
|
Le eventuali controversie fra i Patroni, gli Amministratori e/o il Priorato saranno sottoposte al giudizio del Collegio Nazionale dei Probiviri, giusto lo Statuto deIl'A.N.A.C., che si pronuncerà secondo i modi ed i tempi previsti nel citato Statuto e relativo Regolamento attuativo.
Nell'eventualità che detto Collegio sia chiamato a dirimere una controversia insorta tra Presidente Nazionale e Priore, la decisione definitiva sarà quella individuata nel verbale del Collegio Nazionale dei Probiviri A.N.A.C. e sottoposta alla successiva approvazione del Consiglio Nazionale A.N.A.C.
|
TITOLO VII
|
NORME TRANSITORIE E REGOLAMENTARI DELLE MODIFICHE DELLO STATUTO
|
Articolo 29
|
II presente Statuto, armonizzato con le leggi dello Stato e con lo Statuto dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, basi di riferimento per quanto non espressamente in esso previsto, ratificato dal Consiglio Nazionale dell’A.N.A.C., è approvato dal Presidente Nazionale dell’A.N.A.C. con atto di approvazione prot. N. SG1/21/A-67 in data 15 marzo 2021.
|
|
|