Finalmente, dopo anni che si riprometteva di farlo, oggi il Priore è riuscito a realizzare un presepe nel Tempio, grazie anche alla disponibilità delle due volontarie vogheresi che hanno aderito con entusiasmo alla proposta.
Il Priore, pertanto, ha messo le antiche statuine da lui acquistate, anni or sono, su una bancarella dell’antiquariato e le citate signore hanno portato altro materiale, come le carte variopinte per gli scenari, il prato sintetico ed il muschio secco.
Il Presepe ha preso forma sotto la mensa dell’altare ed il risultato ottenuto é veramente piacevole con i suoi pastori di buone dimensione, circa 30 centimetri, indaffarati o inginocchiati fra bianche luci di nascosti led che li rendono visibili subito fin dall’ingresso a chi, richiamato dalla musica degli altoparlanti, giunge la domenica in visita.
E’ così, mentre il resto della collettività nazionale sembra smarrire le sue tradizioni con disinvolta noncuranza, il Tempio accoglie - per la prima volta - fra le sue antiche mura uno dei simboli più significativi del Natale italiano, quasi a ricordare che, come scrisse il poeta, “... anche questo è Patria”.