Sono passati nove anni dalla sua nomina a Priore ed il Gen. Dario Temperino, giunto al termine del suo terzo mandato, saluta la Città di Voghera, i Patroni ed i Cavalieri qui convenuti per Commemorare il Santo Patrono.
E’ la terza fase della cerimonia svoltasi nella Chiesa Rossa il 22 aprile.
Il Priore, con un orgoglioso e stringato discorso, rivendica quanto operato negli anni della sua gestione durante i quali, un po’ alla volta, il Tempio è stato riportato a nuova vita.
Chiama a sé, quindi, i componenti della Giunta che, con le sue dimissioni, decadono dal mandato: il dott. Gianluca Cremaschi, Vice Priore; il dott. Lorenzo Ferraris, cancelliere e tesoriere; il Conte dott. Giuseppe Cavagna di Gualdana, rappresentante dei Patroni.
Li ringrazia pubblicamente per la fedele e costante assistenza che gli hanno sempre fornito e consegna loro, in ringraziamento e ricordo, la medaglia della fondazione del Tempio con incisi sul retro i loro nomi e la data di permanenza in Giunta.
Il Conte Cavagna ricambia con un pregevole piattino d’argento sul quale è incisa la seguente frase: “Giuseppe Cavagna di Gualdana ed i Patroni del Tempio Sacrario della Cavalleria, al Generale Dario Temperino, con stima e riconoscenza. Voghera, 22 aprile 2018.”
Fatto ciò, il Priore ordina: “A me lo Stendardo!”, il cap. magg. Mauro Mellone dei Cavalleggeri di Lodi, da nove anni Portastendardo ufficiale del Tempio, gli si fa incontro e, con gli occhi gonfi di commozione, gli porge il vessillo. Il Priore lo bacia e lo passa al suo Vice, che così è nominato Reggente, in attesa della designazione del nuovo Priore da parte della Presidenza Nazionale.
Tornati tutti al loro posto, prende la parola il dott. Carlo Barbieri, sindaco di Voghera, il quale - con lusinghiere parole - elogia il Priore per il grande lavoro svolto e, congiuntamente al suo Assessore alla Cultura, dottoressa Marina Azzaretti, gli consegna una pergamena dove sta scritto:
“Al Generale Dario Temperino, 6° Priore del Tempio Sacrario della Cavalleria, Voghera 2009 - 2018, per l’impegno e la dedizione profusi nella riqualificazione della storica Chiesa Rossa, perla dei monumenti vogheresi. Con stima, gratitudine e riconoscenza.”
Anche il Gen. Paolo Gerometta vuole lasciare al Priore uscente un suo ricordo e, pertanto, gli porge lo splendido crest ufficiale dell’ANAC sul quale spicca la targhetta: Il Decano dell’Arma di Cavalleria.
Chiude, infine, la mesta cerimonia il Presidente Nazionale il quale, nel ribadire la sua stima al Priore uscente, si unisce al coro dei ringraziamenti.
Poi, quasi a sottolineare la sua amicizia con il Gen. Temperino, gli fa dono di due candelabri d’argento a tre fiamme, specificando che si tratta di un dono all’uomo ed alla sua famiglia e non al Tempio.
E con fare ciò lo abbraccia e lo bacia fra gli applausi dei presenti.