Patroni carissimi, Cavalieri di ogni ordine e grado, amici,
ricorre oggi la Festa di San Giorgio, celeste Patrono dell'Arma di Cavalleria e contitolare della nostra bella Chiesa Rossa. Come da tradizione radicata nel tempo, avremmo dovuto festeggiare la ricorrenza a Voghera, stringendoci al Medagliere dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria ed ai tanti nostri stendardi sociali per rinnovare assieme, nel nome del Santo Patrono, la fede in quei valori fondanti del nostro essere Cavalieri e Militari, valori che si materializzano concretamente nella persona, storica e mitica, di Giorgio, Soldato e Martire.
Purtroppo, come è avvenuto per la Santa Pasqua, che quest'anno abbiamo tutti celebrato nel forzato isolamento delle nostre case, così saremo costretti a non poterci riunire, come avremmo voluto, per festeggiare il 23 di aprile.
Ma questa dura legge impostaci da un male inclemente, non ci impedirà di elevare oggi, idealmente tutti uniti, una invocazione corale al nostro Santo Protettore perché protegga nell'aldilà quanti di noi sono andati avanti ed interceda al fine di riportare in tempi ragionevoli la situazione alla normalità, consentendoci di ritrovarci nuovamente, quando sarà il momento, in Voghera, nel nostro Tempio, per testimoniare la nostra fedeltà alla Patria ed alla Cavalleria.
Con questo auspicio, anche a nome dei membri della Giunta esecutiva del Priorato, formulo a voi tutti gli auguri più sinceri nella festosa circostanza, unitamente agli auspici più fervidi di buona salute e serenità per voi tutti e per gli affetti a voi più cari.
Paolo Bosotti Priore
Data in Voghera, il 23 di aprile 2020