Domenica, 13 febbraio, in occasione dell’annuale incontro dell’UNUCI di Voghera, sono convenuti al Tempio Sacrario una cinquantina di Ufficiali in congedo che hanno voluto ricordare in preghiera i colleghi scomparsi.
Era con loro, uno sparuto gruppo di Ufficiali svizzeri con le famiglie, giunti dal Canton Ticino. Accolti dal Priore, essi hanno avuto l’opportunità di ascoltare dalla sua viva voce la millenaria storia della Chiesa Rossa, del suo restauro e di come essa sia poi divenuta il Sacrario della Cavalleria italiana.
Gli ospiti, italiani e svizzeri, si sono soffermati ad ammirare le opere d’arte qui custodite, rimanendo particolarmente colpiti dal fatto che l’impresa del completo restauro del Tempio fosse stata compiuta dai Cavalieri di tutta Italia in una sorta di corale emulazione.
Il capo delegazione svizzero ha poi lasciato sul libro d’onore il seguente messaggio: “In questo Tempio ricco di storia e di cultura, dedicato a persone che il loro sacrificio hanno prodotto civiltà e sicurezza, è bello raccogliersi in preghiera”. Col. Paolo Germann.
Nel corso del pranzo sociale seguito alla celebrazione della Santa Messa, il Col. Germann ha consegnato alla Direttrice del Museo storico di Voghera, alcuni oggetti appartenuti agli Ufficiali del Deposito di Savoia Cavalleria che nel settembre del ’43 erano riparati in Svizzera per sottrarre le reclute in addestramento loro affidate alla cattura da parte dei Tedeschi. Tali oggetti erano stati donati, per riconoscenza, dal Ten. Col. Pietro Piscicelli, comandante del Deposito, al Dr. Urs Imhof, il veterinario svizzero che teneva i suoi cavalli e con il quale s’erano instaurati affettuosi rapporti di amicizia. Essi, per volere del figlio, tornavano ora in Italia.
Di significativo valore storico, una foto che ritrae il Ten. Col Piscicelli con alcuni suoi ufficiali, corredata delle firme autografe degli stessi. Il Museo s’è impegnato con il Priore a riprodurre tale foto perché la si possa far pervenire al Savoia Cavalleria.
Il Priore ha provveduto ad informare di quanto successo il Comandante del Reggimento, al quale ha anche trasmesso un DVD con un servizio della Televisione Svizzera sui rifugiati italiani, nel quale si vede anche un filamato che riguarda l’Unità del Ten. col. Piscicelli.