Nel 1859 il governo toscano costituì in luogo dell'antica Divisione di Cavalleria Granducale, un reggimento dragoni che ebbe nello stesso anno la denominazione di Reggimento Cavalleggeri di Firenze, che nel 1860 fu incorporato nell'esercito italiano fra i Lancieri ed ebbe il nome di 9° Reggimento Cavalleria (Firenze). Successivamente si chiamò Reggimento Cavalleria Firenze (9°) e poi Lancieri di Firenze (9°). Infine, dopo la grande guerra, assunse la denominazione di Cavalleggeri di Firenze.
Ha partecipato alle campagne del 1859 e del 1866; mandò in Africa ufficiali e gregari durante la campagna 1895-1896 ed intervenne nella guerra italo - turca del 1911-1912.
Nel corso della prima guerra mondiale si distinse in molteplici occasioni.
Lo stendardo é decorato di due medaglie di bronzo.
La prima conseguita nella campagna del 1866 con la motivazione: "Si distinse e seppe destare l'ammirazione di tutte le truppe nel fatto d'armi del Ponte di Versa (26 luglio 1866)".
La seconda, conseguita durante la grande guerra, è così motivata: "In numerosi combattimenti, tanto nelle azioni di squadroni isolati o di gruppi di squadroni, come in quello a cui prese parte l'intero reggimento, brillò sempre per slancio, valore ed alto spirito di sacrificio" (Tagliamento, Porto Buffolò, Monticano (2-9 novembre 1918); Mantello, Giavera (15 giugno 1918); Vittorio Veneto (30 ottobre 1918).